La guardia giurata può effettuare una perquisizione? Spoiler: no.

Solo Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza possono perquisire. La guardia giurata – anche se ha il fondato sospetto di furto – può solo chiedere di guardare dentro una borsa: se perquisisce una persona senza il suo consenso, può essere condannata per usurpazione (art. 347 del Codice penale). Meglio evitare.

E se la vigilanza privata vede commettere un furto? Deve chiamare le forze dell’ordine. Perché (lo ricorda la Cassazione nella sentenza 14054) gli addetti alla sicurezza privata possono solo controllare gli ingressi e bloccare chi non avesse lo scontrino. No fermo, arresto, manette o perquisizione.

Solo per furto aggravato (ossia commesso con violenza su persone o cose – inclusa la placca antitaccheggio) la GPG, come qualunque privato, può fermare il sospettato e chiamare le forze dell’ordine. Ma dal 2023, con la riforma Cartabia, anche le possibilità di fermo si sono ridotte perché il furto aggravato è ora perseguibile a querela (si procede d’ufficio solo in rari casi, difficilmente applicabili ad un negozio). E se le aggravanti del furto non sono evidenti (tipo che il cliente si infila una mela in tasca), gli addetti alla sicurezza non possono trattenerlo. O rischiano il sequestro di persona.

Fonte: VigilanzaPrivataOnline.com