Intesa con i sindacati dopo l’evasione di un ospite, il 27 agosto scorso, costata il pestaggio di un medico (finito in ospedale) e minacce ad una dottoressa
REGGIO EMILIA – Dopo l’evasione di un ospite del 27 agosto scorso, costata il pestaggio di un medico (finito in ospedale) e minacce ad una dottoressa, alla Rems di Reggio Emilia arriva la vigilanza privata. Gli operatori – selezionati con un bando previsto nelle prossime settimane – lavoreranno in pianta stabile all’interno della struttura, sia di giorno che di notte, per proteggere il personale sanitario.
É quanto emerge da un incontro tra i sindacati e i vertici di Ausl e Rems che si è svolto ieri pomeriggio, giudicato soddisfacente dalla Cisl Fp Emilia Centrale. Per il segretario Gennaro Ferrara, infatti, si va “finalmente dritto al cuore del grande problema di sicurezza che c’è alla Rems di via Montessori” anche se, continua Ferrara, “il problema è strutturale e per essere risolto sul serio ha bisogno di interventi normativi”.
Ad esempio, continua il sindacalista, “l’assurdità è che le Rems ospitano temporaneamente criminali condannati, ritenuti affetti da disturbi mentali e, nonostante questo, non possono avere al loro interno la polizia penitenziaria”. Intanto, mentre l’Ausl ha in programma un incontro anche con prefetto e questore, il procuratore reggiano Calogero Gaetano Paci ha già effettuato un sopralluogo nella struttura.
La Cisl, da parte sua, ha chiesto di “coinvolgere i parlamentari di Reggio Emilia, perché possano portare a Roma, in modo trasversale, le proposte più concrete per migliorare i livelli di sicurezza in questa come nelle altre Rems italiane”. Alla Rems di Reggio ci sono 20 posti per pazienti in terapia riabilitativa e 10 posti per pazienti sottoposti a trattamenti intensivi. Tutto il personale sanitario è in forza ad Ausl: 18 infermieri suddivisi in tre unità per turno (due nel turno di notte) più i tecnici delle riabilitazioni psichiatriche, educatori e Oss. Solo lo scorso giugno si sono registrate 20 aggressioni al personale.
Fonte: Reggiosera.it
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