Confermato anche per il 2025 (seppur con percentuali di detrazione e importi massimi ridotti) il bonus sicurezza, che consente di detrarre una percentuale delle spese sostenute per l’installazione di sistemi di sicurezza come sistemi d’allarme antifurto e videocamere collegate ad una centrale di vigilanza privata.
La detrazione fiscale permette di recuperare il 36% (era il 50% fino al 2024) delle spese, fino a un massimo di 48.000 euro per unità immobiliare (nel 2024 il tetta era di 96.000 euro). Le spese devono essere effettuate entro il 31 12 2025 e la detrazione viene suddivisa in 10 quote annuali di pari importo.
Solitamente associato (e cumulabile) alle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, il bonus sicurezza si può chiedere anche in assenza di opere di ristrutturazione o di riqualificazione edilizia.
L’agevolazione si ottiene tramite presentazione del modello 730 o del modello Redditi persone fisiche, purché la causale della detrazione riporti: codice fiscale del beneficiario; partita Iva o codice fiscale della ditta che esegue l’intervento; causale del versamento; numero e data delle fatture; importo totale.
La detrazione può essere richiesta da tutti i contribuenti soggetti ad Irpef, senza limiti di reddito.
Fonte: Vigilanzaprivataonline.com