Il nuovo CCNL Vigilanza, Investigazioni e Sicurezza, sottoscritto il 26 novembre 2024, presenta moltissime novità e migliorie rispetto al passato. Un contratto al passo coi tempi e in grado di dare risposte concrete alle esigenze dei lavoratori.
La nomenclatura
Iniziamo col dire che non si tratta di un CCNL appena nato, ma bensì del rinnovo del primo contratto di settore che era nato nel 2011 e aveva visto l’ultima scadenza nel 2020. Il CCNL Vigilanza, Investigazioni e Sicurezza rappresenta dunque l’evoluzione del CCNL Sicurezza Sussidiaria e presenta alcune importanti novità che migliorano sensibilmente la busta paga dei lavoratori del comparto.
Incremento dello stipendio
In primo luogo, è stata modificata radicalmente la parte economica, grazie all’eliminazione dei livelli 7° e 6° e al cambiamento del coefficiente orario. Il coefficiente standard diventa infatti 173 ore mensili (pari a 40 ore settimanali) con la possibilità di innalzarlo a 182 o a 196 per le attività di attesa, a fronte di un aumento della paga base. In altre parole, anche a parità di coefficiente, c’è stato un importante incremento della paga base. Vediamo un esempio sul coefficiente 196:
VECCHIO CCNL | NUOVO CCNL |
Paga base: 1054€ | Paga base: 1410,52€ |
Al 5° livello, con 40 ore settimanali, la paga base sarà pari a:
A partire dal 01/01/2025 | A partire dal 01/01/2026 |
Paga base: 1195€ | Paga base: 1245€ |
L’indennità di presenza
La vecchia EGR, è stata sostituita da un’indennità di presenza pari a 0,60€ per ogni ora ordinaria lavorata. Un sistema pensato per premiare i lavoratori in base alla presenza effettiva in servizio, che incrementa ulteriormente la paga base dei lavoratori, a 40 ore settimanali, di 103,80€ (la cifra sarà superiore in caso di coefficiente più alto).
I nuovi livelli
Come accennato poc’anzi, sono stati eliminati i vecchi livelli 7° e 6°. Quest’ultimo rappresentava il punto di arrivo per la maggior parte dei lavoratori, ed è stato sostituito dal nuovo 5° livello. Per i lavoratori senza esperienza, è stato istituito il nuovo livello d’ingresso 6I, che avrà una paga base pari al 90% del 5° livello e durerà 12 mesi.
La malattia
Per il cosiddetto periodo di carenza, ossia i primi 3 giorni di malattia, non era prevista alcuna remunerazione nel vecchio CCNL. Con il nuovo contratto, il periodo di carenza sarà invece retribuito al 100% per i primi due eventi, al 66% per il terzo evento e al 50% per il quarto evento annuale.
Sussidi e assistenza sanitaria
Restano confermati i numerosi sussidi erogati da ENBISIT e verrà incrementato di 2€ l’importo mensile da destinare al fondo di assistenza sanitaria integrativa, al fine di promuovere il miglioramento delle prestazioni garantite ai lavoratori.