Guardie giurate in mobilitazione, presidio fuori ospedale Monaldi

Terreno dello scontro il numero di ore appaltate durante la gara del 2019 e le ore effettivamente necessarie per garantire la sicurezza degli ospedali coinvolti.

Bandiere, fischietti e cori: mattinata di protesta all’esterno del Monaldi, dove si è svolto il presidio delle guardie giurate in agitazione per il cambio di appalto per i servizi di vigilanza dell’ospedale dei Colli, che rischia di lasciare a casa 14 padri di famiglia. Gli incontri con l’azienda subentrante e con la direzione generale del nosocomio tenutisi il 27 e 28 agosto, non sono hanno portato ad un accordo soddisfacente.

Terreno dello scontro il numero di ore appaltate durante la gara del 2019 e le ore effettivamente necessarie per garantire la sicurezza degli ospedali coinvolti. Nella gara che si sta provando ad affidare infatti, dicono i manifestanti, non sono inseriti alcuni servizi essenziali per garantire l’incolumità all’interno della struttura, mentre altri vengono soppressi e ciò rischia di tradursi in licenziamenti. Gli operatori infatti sono stati ritenuti esuberi dall’azienda uscente, spiegano sempre dal presidio, e non assorbiti da quella subentrante.

I dettagli della mobilitazione li hanno forniti il segretario della Fisascat Cisl, Pietro Contemi ed il segretario della Filcam Cgil Ludovico Vitale.

Una battaglia sposata anche dalla Uiltucs, e dall’Ugl in piazza con il funzionario regionale Angelo Zanfardino e con il rappresentante Mario Riano.

Fonte: Videoinformazioni.com