Nessuno vuole fare vigilanza privata (e per innumerevoli ragioni)

La nostra provocazione “Nessuno vuole fare la guardia giurata” ha sollevato un legittimo e atteso polverone. Sui social si moltiplicano le risposte sul perché nessuno voglia più lavorare nella vigilanza privata: non potendo pubblicarle tutte, ci limiteremo a riprendere questa lettera al Direttore che in qualche modo riassume le ragioni più comuni: salari bassi a fronte di turni massacranti e rischi elevati, unitamente ad uno scarso riconoscimento sociale. La parola ad Angelo Sifrido Mancin.


Guardia giurata: una professione in crisi


La professione della guardia giurata, una volta considerata una carriera rispettabile e sicura, sta affrontando una crisi significativa. Sempre meno persone sono disposte a intraprendere questa carriera e le ragioni sono molteplici e variegate. Questo documento esplorerà le cause di questa disaffezione e le implicazioni che essa comporta per la sicurezza pubblica e privata.


1) Le sfide della professione


Stipendi bassi – 
Uno dei principali deterrenti per chi vorrebbe diventare guardia giurata è il livello degli stipendi. Le retribuzioni sono spesso molto basse rispetto al rischio e alle responsabilità che il lavoro comporta. Questo crea un disincentivo significativo per chi cerca un lavoro che possa garantire una stabilità economica.


Orari di lavoro e condizioni difficili – 
Gli orari di lavoro delle guardie giurate sono spesso irregolari e includono turni notturni e festivi. Le condizioni di lavoro possono essere estremamente impegnative, con la necessità di stare in piedi per molte ore, spesso in ambienti ostili o pericolosi. Queste difficoltà rendono la professione poco attraente per chi cerca un lavoro con condizioni più favorevoli.

Rischi professionali – Il lavoro della guardia giurata comporta un alto livello di rischio. Le guardie devono affrontare situazioni di pericolo, come furti, rapine e violenze, mettendo a rischio la propria incolumità. Questo elemento di rischio è uno dei principali fattori che allontanano le persone dalla professione.


2) La mancanza di riconoscimento


Scarsa valorizzazione – 
Nonostante il loro ruolo cruciale nella sicurezza, le guardie giurate spesso non ricevono il riconoscimento e la valorizzazione che meritano. La società tende a sottovalutare l’importanza del loro lavoro, contribuendo alla mancanza di motivazione per chi potrebbe considerare di intraprendere questa carriera.


Formazione e sviluppo professionale – 
La formazione per diventare guardia giurata può essere costosa e lunga, e le opportunità di sviluppo professionale sono limitate. Questa mancanza di prospettive di crescita e miglioramento professionale rende la carriera meno attraente rispetto ad altre opzioni lavorative.


3) Impatti sulla sicurezza


Declino della sicurezza privata – 
La diminuzione del numero di guardie giurate attive ha un impatto diretto sulla sicurezza privata. Le aziende e i proprietari di immobili faticano a trovare personale qualificato per garantire la protezione dei loro beni, aumentando il rischio di furti e vandalismi.


Conseguenze per la sicurezza pubblica – 
Anche la sicurezza pubblica ne risente. Le guardie giurate spesso supportano le forze dell’ordine in varie situazioni, e la loro mancanza può indebolire la capacità di risposta a emergenze e situazioni di crisi. Un numero insufficiente di guardie giurate può portare a una maggiore vulnerabilità nei confronti di attività criminali.


4) Possibili soluzioni


Miglioramento delle condizioni di lavoro – 
Per rendere la professione più attraente, è necessario migliorare le condizioni di lavoro. Aumentare gli stipendi e offrire orari di lavoro più regolari e meno impegnativi potrebbe aiutare a incentivare le persone a intraprendere questa carriera.

Riconoscimento sociale e professionale – Un maggiore riconoscimento del ruolo delle guardie giurate nella società potrebbe aumentare la motivazione. Campagne di sensibilizzazione e programmi di gratificazione potrebbero contribuire a valorizzare il loro lavoro e a renderlo più desiderabile.


Formazione e sviluppo professionale – 
Investire nella formazione e nello sviluppo professionale delle guardie giurate è essenziale. Offrire corsi di aggiornamento, opportunità di crescita e specializzazione potrebbe rendere la carriera più attraente e gratificante.


Conclusione – 
La crisi della professione delle guardie giurate è un problema complesso che richiede interventi mirati e strategici. Affrontare le cause della disaffezione e implementare soluzioni efficaci può contribuire a risolvere la situazione e a garantire la sicurezza pubblica e privata. Solo attraverso un approccio olistico e concertato sarà possibile rendere questa professione nuovamente desiderabile e rispettata.

Fonte: VigilanzaPrivataOnline.com