Trasporto valori: a Livorno una task force con polizia e droni

Ennesimo attacco al portavalori nella già tristemente nota direttrice Melfi-Candela. Quarantott’ore dopo, un altro attacco (doppio) nel Livornese. Armi da guerra, strategie paramilitari e l’ormai consueto blocco della carreggiata configurano le modalità operative di veri atti di guerriglia, che in entrambi i casi hanno per fortuna lasciato miracolosamente illese le guardie giurate.

Ma forse qualcosa di muove, almeno a Livorno: è stata infatti creata una task force interforze coordinata dal Questore Giuseppina Stellino per incrementare la collaborazione tra forze dell’ordine e imprese del trasporto valori. Il Prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi, sta studiando un accordo quadro con le imprese per definire procedure operative più chiare, a partire dalla comunicazione preventiva alle forze di polizia di ogni trasporto valori (percorso, orari, tipologia, etc). Anche i gestori della rete viaria provinciale faranno parte della task force, e non si esclude l’uso di droni per monitorare real time i tratti più sensibili e ricostruire la possibile fuga dei malviventi.

Funzionerà? Almeno non si potrà più dire che le autorità di PS non sappiano nulla di trasporti, caveaux etc. Si potrebbe obiettare che meno circolano notizie del genere e meglio è, ma considerata la situazione forse servirà a fare quell’attività di intelligence sul territorio – finora mancata – atta a prevenire, o quanto meno a intervenire in maniera più efficace, in caso di emergenza.

Fonte: VigilanzaPrivataOnline.com