Vigilanza Privata lavoro usurante? Forse, con il DDL 902

Vi ricordate il disegno di legge S.902 di riforma del settore vigilanza privata? UGL Sicurezza Civile è stato convocato in audizione a discutere, presso l’aula della Prima Commissione Affari Costituzionali del Senato, del ruolo delle guardie giurate. Per il Segretario Nazionale Doddi il DDL 902 presenta tre punti di particolare interesse.

In primo luogo, la creazione di un albo nazionale delle guardie giurate diviso in due sezioni: la prima per aspiranti GPG e la seconda per gli operatori già in servizio. In considerazione degli episodi sempre più efferati di attacchi al trasporto valori, “per il personale impiegato nella movimentazione e custodia del contante” – suggerisce Doddi – “dovrà essere previsto un addestramento aggiuntivo specifico.”

Il secondo aspetto del DdL censura la deprecabile pratica di adibire ai servizi di vigilanza privata attiva, del personale privo dei titoli o anche delle associazioni di privati con divise simili a quelle delle FFOO. “L’unico deterrente è un sistema sanzionatorio progressivo che, alla terza reiterazione del comportamento scorretto, porti alla definitiva chiusura dell’attività imprenditoriale” – dichiara Doddi.Ultimo aspetto di rilievo del DDL 902 è l’inserimento delle guardie giurate tra le categorie dei lavori particolarmente gravosi ed usuranti, validi ai fini del pensionamento anticipato. “Esistono già dei sistemi di pensionamento anticipato, come l’equiparazione del lavoro notturno a quello usurante e la pensione anticipata flessibile con 62 anni di età e 41 di contributi, ma non tutti i lavoratori vi possono accedere. E’ indispensabile il riconoscimento dello status di lavoro usurante anche per quei lavoratori che prestano servizio in orario diurno o che non hanno i requisiti per accedere alle altre forme di pensione anticipata.

Allo stato attuale, i lavoratori del settore esentati dal lavoro notturno per ragioni sanitarie non avrebbero nemmeno diritto al prepensionamento!”- spiega Doddi. E conclude: “il personale ultrasessantenne non può essere impiegato in servizi armati, che richiedono prontezza di riflessi ed un’alta capacità di attenzione, affrontando turni di lavoro estenuanti e condizioni lavorative spesso precarie”.

Fonte: Vigilanzaprivataonline.com